Giovane studente con disabilità cade a scuola e muore a 13 anni
Angelo, giovane studente con disabilità in sedia a rotelle, cade all’uscita da scuola e muore, a soli 13 anni, dopo 5 giorni di agonia!
Una storia drammatica e difficile da raccontare, ma molto grave e con tanti punti da chiarire.
Accade a Giurdignano, in provincia di Lecce.
Lo studente, in sedia a rotelle per una disabilità grave, la distrofia muscolare, viene accompagnato all’uscita dell’edificio scolastico dal personale, probabilmente assistito da un operatore della cooperativa incaricata.
Durante il percorso, lo studente cade dalla sedia e riporta alcuni traumi ed escoriazioni agli arti inferiori.
Non si valuta la gravità dell’infortunio e l’alunno fa rientro a casa accompagnato in auto da un’amica di famiglia.
In casa, racconta in lacrime l’accaduto ai familiari che lo trasportano subito nell’ospedale di Scorrano, da cui viene trasferito al Vito Fazzi, di Lecce, in rianimazione.
A causa delle complicanze cerebrali legate alle fratture delle tibie, probabilmente un’embolia, dopo 5 giorni muore!
Sono tanti i punti da chiarire
Alcuni testimoni riferiscono che sarebbe stato accompagnato scendendo dalle scale e non utilizzando lo scivolo della scuola. Ma questo è tutto da verificare.
Andranno verificate una serie di circostanze sugli eventi che hanno portato alla morte di questo studente…
Perché e come è caduto dalla sua carrozzina durante l’uscita da scuola?
Davvero non ha usato lo scivolo?
Perché lo studente infortunato non è stato soccorso con il trasporto in ospedale?
Perché ha fatto rientro a casa senza aver atteso l’arrivo dei genitori?
Per ora la certezza è che Angelo, studente tredicenne, è morto a causa delle complicanze dovute ad una caduta mentre usciva da scuola.
Mi chiedo se si possa morire per una caduta a scuola!
Mi chiedo se c’è stata superficialità, negligenza, responsabilità!