Inclusione Scolastica e Continuità del Docente di Sostegno
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Continuità del docente di sostegno per l’alunno con disabilità

Rivoluzione nel mondo dei diritti degli studenti con disabilità

Con l’approvazione del “Decreto Semplificazioni” in Consiglio dei Ministri si aprono le porte ad una Rivoluzione nel mondo dei diritti degli studenti con disabilità.

Finalmente una risposta concreta alle richieste che, per decenni, da più parti sono state rivolte al mondo della politica e ai Ministri che si sono succeduti.

Per anni, i genitori degli studenti con disabilità hanno evidenziato l’importanza di assicurare la continuità didattica da parte dell’insegnante di sostegno.

Oggi, su base volontaria, la continuità può essere realizzata su richiesta delle famiglie; tale continuità è prioritariamente accordata agli insegnanti in possesso dei titoli di specializzazione, ma anche gli insegnanti non specializzati possono essere confermati alle medesime condizioni.

Garantendo una continuità didattica efficace, il successo formativo degli studenti con disabilità torna ad essere al centro dell’azione educativa, realizzando concretamente i diritti costituzionali all’istruzione e favorendo l’eliminazione degli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo dell’individuo,

Le scelte intraprese dal Consiglio dei Ministri rispondono così alle istanze dei Genitori degli studenti con disabilità, degli studenti stessi, delle associazioni e di docenti e Dirigenti Scolastici, preoccupati da sempre del benessere e del successo formativo di tutti gli studenti, primi tra loro, degli studenti più fragili.

In questo Esecutivo, il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli ed il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara hanno da sempre espresso l’intento di raggiungere questo obiettivo e adesso ci siamo.

Cosa dice il Decreto

Il Decreto Legge, all’articolo 16, prevede la priorità per i docenti con specializzazione nell’attribuzione delle cattedre di sostegno.

I docenti in possesso del titolo di specializzazione per il sostegno che abbiano svolto una supplenza annuale o fino al 30 giugno, infatti, avranno la precedenza assoluta nella conferma sul medesimo posto l’anno successivo.

Inoltre, il “Decreto Semplificazioni”, al fine di garantire la continuità didattica, dispone che, su richiesta delle famiglie, i docenti precari, anche senza specializzazione, che abbiano svolto almeno tre anni di servizio su posto di sostegno o che siano stati chiamati da GaE/GPS [Graduatorie a Esaurimento/Graduatorie Provinciali di Supplenza, N.d.R.], potranno essere confermati nelle supplenze al 30 giugno, potendo usufruire di un punteggio aggiuntivo.


In Sintesi


Il nuovo Decreto introduce, delle novità essenziali che andranno ad incidere in modo significativo sulla continuità didattica, imprimendo un salto culturale sul processo di inclusione scolastica degli allievi con disabilità.

Una vera rivoluzione che risponde alle esigenze degli studenti con disabilità e che offre una risposta più efficace e di qualità.


Le parole del Ministro Giuseppe Valditara

Come avevo preannunciato nelle precedenti riunioni dell’Osservatorio ho tenuto fede all’impegno volto a garantire la continuità dei docenti a tempo determinato sui posti di sostegno.
La proposta normativa intervenuta colma una lacuna presente da troppo tempo nell’ordinamento
scolastico che non rendeva effettivo il diritto allo studio degli studenti con disabilità.
Infatti, da diversi anni, da parte dei genitori di alunni con disabilità, è stata rappresentata con forza la necessità di garantire la continuità didattica nei confronti dell’insegnante di sostegno.
La conferma, su base volontaria, avviene su richiesta della famiglia e viene disposta prioritariamente nei confronti dei docenti in possesso dei titoli di specializzazione. Possono essere tuttavia confermati alle stesse condizioni anche i docenti non specializzati.
Questa norma valorizza il primario interesse dell’alunno dando piena attuazione ai principi costituzionali del diritto allo studio contribuendo alla rimozione degli ostacoli, che limitano di fatto il pieno sviluppo della persona umana, garantendo la continuità didattica degli studenti.

Le mie riflessioni

Accolgo con grande entusiasmo il raggiungimento di questo significativo traguardo, il quale rappresenta un fondamento robusto e uno straordinario trampolino di lancio per realizzare una scuola più inclusiva e che risponda alle reali esigenze degli studenti con disabilità.

In qualità di studentessa, ho personalmente sperimentato la grave difficoltà degli insegnanti che, ogni anno, dovevano imparare a conoscere la persona che si trovavano davanti, i suoi bisogni, le sue peculiarità, i suoi punti di forza, i suoi limiti.

Ho combattuto tenacemente per il rispetto dei miei diritti e sono diventata ardente difensore dei diritti di numerosi studenti che, sfortunatamente, non avevano la possibilità di esprimere le proprie necessità. Nell’istituire un percorso di continuità, questo rappresenta un fondamentale punto di partenza.

Approfondimento

Lascio qui il Testo del Decreto Semplificazioni per poter approfondire i punti di tuo interesse.

Ti invito a seguire ulteriori aggiornamenti sul mio Sito Web I Pensieri di Marta.

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